Un uomo recupera 2 milioni di dollari in bitcoin dopo 11 anni grazie agli hacker
Dopo 11 anni di blocco, un uomo di nome Michael è finalmente riuscito a recuperare 2 milioni di dollari in bitcoin grazie all’aiuto degli hacker Joe Grand e Bruno. Nel 2013, Michael aveva archiviato le sue criptovalute in un portafoglio digitale protetto da una password generata con RoboForm. Tuttavia, il file contenente la password si era danneggiato, impedendogli l’accesso per più di un decennio.
Dopo aver cercato aiuto due anni fa e aver inizialmente ricevuto un rifiuto da parte di Joe Grand, l’hacker specializzato nel recupero di password per portafogli crittografici, Michael ha continuato a perseverare. Con l’aiuto di Bruno, i due hacker hanno analizzato il programma RoboForm e scoperto una falla nel generatore di numeri casuali utilizzato per creare la password di Michael.
Dopo mesi di tentativi infruttuosi, Grand e Bruno sono riusciti a configurare RoboForm per generare password di 20 caratteri, includendo lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali. Grazie a una serie di modifiche al meccanismo di generazione delle password, alla fine hanno trovato la password corretta, creata il 15 maggio 2013 alle 16:10:40 GMT.
Questa storia solleva dubbi sulla sicurezza dei portafogli crittografici e sottolinea l’importanza di utilizzare password robuste e di cambiare regolarmente le credenziali di accesso. RoboForm, con oltre 6 milioni di utenti in tutto il mondo, ha dichiarato di aver apportato modifiche per aumentare la casualità delle password generate. Tuttavia, è essenziale che gli utenti adottino pratiche di sicurezza rigorose per proteggere i propri asset digitali.