In una storica operazione, 600 opere d’arte dal valore di 60 milioni di euro sono state rimpatriate in Italia dagli Stati Uniti. Le opere, principalmente di antiquariato, beni archivistici, numismatici e archeologici risalenti dal IX secolo a.C. al II secolo d.C., erano oggetto di scavi clandestini nel centro-sud d’Italia e furti ai danni di chiese, musei e privati. Il recupero è stato possibile grazie alle indagini condotte dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) in collaborazione con Procure della Repubblica nazionali, il New York District Attorney’s Office e l’Homeland Security Investigations statunitense. Questo successo si inserisce in un più ampio sforzo che ha portato al recupero di oltre 105.000 beni d’arte dal valore di oltre 264 milioni di euro nel corso del 2023. Le opere recuperate includono reperti archeologici, monete antiche, sculture e dipinti di inestimabile valore storico e artistico, restituendo alla nazione italiana una parte significativa della propria identità culturale.