Una tragedia a Vigonza: il caso di Giada Zanola e Andrea Favero
Il caso di Giada Zanola, la giovane mamma tragicamente uccisa a Vigonza, ha sconvolto l’opinione pubblica. Andrea Favero, il compagno della vittima attualmente in carcere per omicidio, ha tentato di costruirsi un alibi inviando messaggi alla vittima dopo averla spinta dal cavalcavia dell’autostrada. I dettagli emergono dalle indagini condotte dalla Polizia di Padova, che hanno rivelato una serie di contraddizioni nel racconto di Favero.
La sera dell’omicidio, Favero avrebbe inviato messaggi alla vittima chiedendole se fosse andata al lavoro, cercando così di creare una falsa scena di normalità. Tuttavia, le prove raccolte dagli investigatori hanno portato al suo fermo per omicidio. La vicenda si è rivelata essere un femminicidio, con Favero che ha tentato di nascondere la verità dietro una serie di menzogne.
La storia si complica ulteriormente con la rivelazione di un matrimonio annullato tra la vittima e l’assassino, gettando luce su una relazione turbolenta. Ora, gli inquirenti dovranno ricostruire i dettagli dell’omicidio e capire come Favero abbia potuto compiere un gesto così atroce. La verità su come Giada Zanola è stata uccisa rimane ancora da scoprire, mentre la giustizia cerca di fare luce su questa terribile vicenda.