In Pakistan è stata arrestata Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, condannata in primo grado dalla Corte di Assise di Reggio Emilia il 19 dicembre 2023 per l’omicidio della figlia. Nazia era fuggita in Pakistan con il marito Shabbar lo stesso giorno in cui Saman è stata uccisa, l’1 maggio 2021.
Il suo arresto rappresenta un passo significativo verso la giustizia per Saman, che è stata uccisa dai genitori con la complicità dello zio per aver rifiutato un matrimonio forzato. La cattura di Nazia ha riaccende la speranza di ottenere la verità su quella tragica notte.
Le procedure per l’estradizione sono state avviate e si prevede che saranno più veloci rispetto a quelle necessarie per portare in Italia il padre di Saman, Shabbar. La condanna di Nazia in Italia assicurerà che sia processata e sconti la sua pena nel Paese.
La madre di Saman potrebbe fornire una nuova prospettiva sui fatti, inclusa la sua presunta partecipazione all’omicidio. La speranza è che, una volta in Italia, possa raccontare cosa è accaduto quella notte a sua figlia, contribuendo così a far luce sull’intera vicenda.
La storia di Saman è stata segnata da un matrimonio forzato e da un tragico destino, ma ora, con l’arresto di Nazia, potrebbe finalmente emergere la verità su quanto accaduto.