Giada Zanola: il parroco di Vigonza racconta il dramma dietro l’annullamento del matrimonio con Andrea Favero
Il parroco di Vigonza, Don Alessandro Spiezia, si è trovato al centro di una tragica vicenda che ha visto coinvolta Giada Zanola, uccisa a Vigonza dal compagno Andrea Favero. In un’intervista esclusiva a Fanpage.it, il parroco ha rivelato dettagli inediti sulla coppia e sulle circostanze che hanno portato all’annullamento del matrimonio.
Don Alessandro ha raccontato di aver ricevuto una chiamata da Andrea circa un mese fa, in cui il compagno di Giada comunicava in modo deciso l’intenzione di annullare il matrimonio: “Non ci sposiamo più, annulliamo tutto”. Il parroco, stupito dalla decisione improvvisa, aveva cercato di far riflettere Andrea sulla scelta, ma quest’ultimo era stato irremovibile, spiegando che la coppia non era più serena e non se la sentiva di continuare.
Il parroco ha poi rivelato di aver conosciuto Giada e Andrea due anni prima, durante il battesimo del loro figlio, e di aver iniziato a organizzare il matrimonio per loro. Nonostante sembrassero una coppia “normale”, Don Alessandro si è interrogato sul fatto di non aver notato eventuali segnali di disagio nella relazione.
Inoltre, il parroco ha svelato che il corso prematrimoniale non era ancora stato completato e che la data delle nozze era stata posticipata dal 1 giugno al 21 settembre a causa di problemi di tempo. Questo ritardo potrebbe aver coinciso con l’inizio della crisi di coppia, con Giada e Andrea che sembravano vivere separati in casa già da marzo.
La morte di Giada Zanola ha scosso profondamente la comunità di Vigonza, lasciando Don Alessandro e tutti gli abitanti increduli di fronte a un dramma che ancora fatica a essere compreso.