Un nuovo studio presenta un farmaco innovativo per il cancro al seno metastatico che potrebbe rivoluzionare le terapie tradizionali. Il trastuzumab deruxtecan si è dimostrato più efficace della chemioterapia nel ridurre il rischio di morte e migliorare i tempi di sopravvivenza in alcune categorie di pazienti. Questo farmaco, appartenente alla categoria dei “coniugati anticorpo-farmaco”, ha mostrato risultati promettenti in uno studio di Fase 3 condotto su 866 pazienti.
Il trastuzumab deruxtecan è stato somministrato in prima linea, subito dopo la terapia ormonale, e ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel trattamento del cancro al seno con bassa o bassissima espressione della proteina Her2 (Her2-low e Her2-ultralow). Questo farmaco potrebbe offrire nuove speranze alle donne colpite dalla forma più aggressiva di cancro al seno metastatico.
Secondo il dottor Giuseppe Curigliano, membro del consiglio nazionale di AIOM, la somministrazione del trastuzumab deruxtecan ha portato a una riduzione del 38% del rischio di ricomparsa della malattia o morte rispetto alla chemioterapia. La sopravvivenza libera da progressione è stata in media di 13,2 mesi, superiore ai 8,1 mesi registrati con la chemioterapia. Nonostante gli effetti collaterali, come il rischio di polmonite interstiziale, siano presenti, sono considerati gestibili.
Questo studio apre nuove prospettive nel trattamento del cancro al seno metastatico positivo per i ricettori ormonali e potrebbe cambiare radicalmente l’approccio terapeutico per questa malattia.