Alessandro Baricco porta il suo spettacolo “Tucidide. Atene contro Melo” al Festival TaoBuk, esplorando il tema della guerra attraverso i Classici. Il noto scrittore e intellettuale italiano, amato dal pubblico e criticato dagli esperti nel corso degli anni, si prepara a presentare uno spettacolo ispirato al Libro V de La guerra del Peloponneso di Tucidide. Questo evento segna il ritorno di Baricco sul palco del Teatro antico di Taormina dopo un periodo di malattia, in occasione della XIV edizione del festival Taobuk. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Baricco, vedrà la partecipazione delle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino, insieme al gruppo musicale 100 Cellos diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima. In un’intervista a Fanpage, Baricco ha discusso della rilevanza attuale dei Classici nel contesto della guerra, della sua salute, del ruolo degli intellettuali e delle sfide con i critici nel corso della sua carriera. La conversazione ha toccato temi profondi legati alla storia, alla politica e alla complessità umana, offrendo uno sguardo approfondito sulle motivazioni e le riflessioni di Baricco riguardo al potere delle parole e alla lotta contro la guerra.Alessandro Baricco si prepara a portare il suo spettacolo “Tucidide. Atene contro Melo” al Festival TaoBuk, esplorando il tema della guerra attraverso i Classici. Il noto scrittore italiano, amato dal pubblico e oggetto di critiche nel corso degli anni, si appresta a presentare uno spettacolo ispirato al Libro V de La guerra del Peloponneso di Tucidide. Questo evento segna il ritorno di Baricco sul palco del Teatro antico di Taormina dopo un periodo di malattia, in occasione della XIV edizione del festival Taobuk. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Baricco, vedrà la partecipazione delle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino, insieme al gruppo musicale 100 Cellos diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima.
In un’intervista a Fanpage, Baricco ha discusso della rilevanza attuale dei Classici nel contesto della guerra, della sua salute, del ruolo degli intellettuali e delle sfide con i critici nel corso della sua carriera. La conversazione ha toccato temi profondi legati alla storia, alla politica e alla complessità umana, offrendo uno sguardo approfondito sulle motivazioni e le riflessioni di Baricco riguardo al potere delle parole e alla lotta contro la guerra.
Baricco ha sottolineato l’importanza di far circolare le parole e le riflessioni dei maestri passati e presenti come strumento per contrastare la logica della guerra. Nel suo spettacolo, Baricco si avvarrà della presenza delle attrici e del gruppo musicale per creare un’esperienza coinvolgente e suggestiva sul palco. L’uso dei violoncelli come scenografia e la scelta di attrici femminili per interpretare i ruoli degli eroi greci conferiscono al lavoro una dimensione immaginativa e credibile.
Baricco ha espresso la sua emozione nel realizzare questo spettacolo sul palcoscenico, sottolineando la sua felicità nel poter finalmente realizzare un sogno artistico. Il suo coinvolgimento diretto nello spettacolo rappresenta un importante passo avanti nella sua carriera artistica, e il pubblico del Festival TaoBuk di Taormina avrà l’opportunità di assistere a questa esperienza unica e coinvolgente.Alessandro Baricco si prepara a portare il suo spettacolo “Tucidide. Atene contro Melo” al Festival TaoBuk, esplorando il tema della guerra attraverso i Classici. Il noto scrittore italiano, amato dal pubblico e oggetto di critiche nel corso degli anni, si appresta a presentare uno spettacolo ispirato al Libro V de La guerra del Peloponneso di Tucidide. Questo evento segna il ritorno di Baricco sul palco del Teatro antico di Taormina dopo un periodo di malattia, in occasione della XIV edizione del festival Taobuk. Lo spettacolo, diretto e interpretato da Baricco, vedrà la partecipazione delle attrici Stefania Rocca e Valeria Solarino, insieme al gruppo musicale 100 Cellos diretto da Enrico Melozzi e Giovanni Sollima.
In un’intervista a Fanpage, Baricco ha condiviso la sua preparazione per lo spettacolo, sottolineando l’importanza di provare con gli altri artisti per creare un’esperienza unica e coinvolgente. Ha riflettuto sul ruolo dell’intellettuale nella società contemporanea, evidenziando l’importanza di narrare e trasmettere il sapere in modo emozionante per mantenerlo vivo e rilevante. Baricco ha parlato della sua passione nel trasformare il sapere in narrazioni coinvolgenti, sia attraverso romanzi che saggi, e ha espresso il desiderio di continuare a esplorare argomenti complessi come la meccanica quantistica e l’intelligenza artificiale.
Baricco ha condiviso la sua ricerca costante di comprendere e approfondire temi che lo appassionano, sia a livello personale che intellettuale. Ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la curiosità e la voglia di apprendere, anche di fronte a sfide e argomenti complessi. La sua dedizione alla narrazione e alla trasmissione del sapere emerge come un filo conduttore che lega la sua carriera artistica e intellettuale, evidenziando la sua continua ricerca di significato e conoscenza.Alessandro Baricco riflette sul suo rapporto con la critica nel corso della sua carriera, descrivendo le diverse fasi che ha attraversato. In gioventù, era aperto all’ascolto delle critiche, ma con il successo è iniziata una fase di conflitto e disprezzo reciproco con i critici. Tuttavia, nel tempo è giunto a una fase più pacifica e distaccata, considerando le critiche come voci lontane che occasionalmente apprezzano. Baricco ammette di aver risposto ai critici e di aver avuto scontri accesi, ritenendo legittimo esprimere la propria opinione in modo deciso e coraggioso.
Riguardo alla critica stessa, Baricco riconosce che sia cambiata nel corso degli anni, ma sottolinea che anche lui è cambiato nel tempo. Pur non rinnegando la fase di scontro, ammette che la critica e gli intellettuali coinvolti non sempre hanno mostrato un’onestà intellettuale completa. Tuttavia, riconosce il livello elevato di molti critici con cui ha avuto a che fare, anche se non sempre hanno mantenuto un comportamento etico.
Baricco condivide le sue esperienze più formative, evidenziando gli anni ’90 come un periodo significativo in cui sono nate molte iniziative culturali e artistiche che hanno segnato l’Italia. Descrive un clima di ottimismo e voglia di costruire, con esempi concreti di libertà creativa e disponibilità a sperimentare, come la realizzazione della trasmissione televisiva “Pickwick”. Inoltre, menziona il periodo del lockdown durante la pandemia come un momento formativo, insieme all’onda di denaro che ha influenzato il mondo dei libri nei primi anni 2000, consentendo la realizzazione di numerosi progetti.
Attraverso queste riflessioni, Baricco offre uno sguardo approfondito sul suo percorso artistico e intellettuale, evidenziando le sfide, le trasformazioni e le esperienze che hanno plasmato la sua carriera e il suo rapporto con la critica e il mondo culturale italiano.Alessandro Baricco condivide riflessioni profonde sulle influenze personali che hanno plasmato la sua opera letteraria nel corso degli anni. Sottolinea come gli eventi personali, come incontri, matrimoni, separazioni, amori e figli, abbiano agito come sommovimenti carsici che hanno plasmato la sua scrittura in modi sottili ma significativi. Baricco evidenzia che spesso le scelte stilistiche e narrative nei suoi libri sono il risultato di un intricato intreccio tra ragioni poetiche, crescita professionale e flussi profondi provenienti dalla sua vita privata.
L’autore riconosce che le esperienze personali hanno avuto un impatto profondo sul suo lavoro creativo, influenzando la sua prospettiva artistica e la sua capacità di esplorare temi complessi e universali. Baricco sottolinea che queste influenze non sono sempre esplicite o facilmente spiegabili, ma hanno contribuito in modo significativo alla sua evoluzione come scrittore e alla creazione delle sue opere più celebri.
Attraverso queste considerazioni, Baricco offre uno sguardo intimo e profondo sul processo creativo e sulle fonti di ispirazione che hanno plasmato la sua narrativa distintiva e coinvolgente. Le sue parole rivelano la complessità e la profondità dietro la creazione letteraria, evidenziando come la vita personale possa intrecciarsi in modo intricato con l’arte e la scrittura, dando vita a opere che risuonano con il pubblico in modi profondi e duraturi.