Secondo l’ultimo aggiornamento dell’Istat sull’inflazione, a maggio di quest’anno i prezzi sono aumentati dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dello 0,2% rispetto ad aprile. Questi dati rappresentano un rallentamento rispetto agli anni precedenti, quando l’inflazione aveva raggiunto livelli record. In particolare, si è registrato un rallentamento nella crescita dei prezzi degli alimentari lavorati, dei trasporti e dei servizi relativi all’abitazione. Al contrario, i costi dell’energia come gas, luce e carburanti sono ancora inferiori rispetto al passato, sebbene si stia osservando un aumento negli ultimi mesi.
L’Istat ha anche evidenziato un aumento del 2% per il “carrello della spesa”, che include alimenti, prodotti per la casa, igiene personale e bellezza. Questo incremento è superiore alla media generale (+0,8%), ma inferiore a quello registrato negli anni precedenti. Per quanto riguarda il Pil italiano, nei primi tre mesi dell’anno si è registrato un aumento dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è stata trainata dai consumi delle famiglie e dagli investimenti, con un aumento significativo nel settore delle costruzioni.