Un preoccupante aumento del 35% delle violenze di genere in Italia è stato evidenziato nel rapporto della Direzione centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Le vittime principali sono le donne, con percentuali che rimangono costanti nel corso degli ultimi quattro anni. In particolare, il 76% delle donne vittime di violenza sessuale ha meno di 34 anni, con un aumento significativo tra le giovani tra i 14 e i 17 anni.
Il report ha anche evidenziato un aumento dei reati spia, come lo stalking e i maltrattamenti contro familiari e conviventi, con un’attenzione particolare al revenge porn. Nonostante una diminuzione complessiva dei delitti in ambito familiare, il tasso di vittime femminili rimane alto, soprattutto nei casi di omicidi compiuti dal partner o dall’ex partner.
Le chiamate al numero Anti violenza e stalking (1522) sono aumentate in modo significativo, con un picco dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. Il report ha coinvolto anche i giovani, rivelando che il 33% dichiara di subire atteggiamenti possessivi dai propri partner, con una percentuale elevata di ragazze che ricevono pressioni sull’abbigliamento.
Nonostante ciò, solo il 15% delle vittime denuncia, evidenziando una mancanza di percezione della propria condizione di vittima. L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza e il vicecapo della Polizia hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani e fornire loro strumenti di conoscenza per affrontare situazioni di violenza di genere in modo più consapevole.