Antonio Tajani ha chiarito che se un elettore scrive “Berlusconi” sulla scheda elettorale alle prossime elezioni europee, il voto non sarà annullato ma la preferenza non sarà conteggiata poiché non vi è alcun candidato con quel nome. Questa interpretazione dei regolamenti elettorali è stata resa nota in vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
L’invito sembra essere rivolto agli elettori di Forza Italia che sono nostalgici dell’ex leader del partito, Silvio Berlusconi. Queste saranno le prime elezioni nazionali dopo la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio. Nonostante il nome di Berlusconi sia visibile sul simbolo di Forza Italia, scrivere il suo nome sulla scheda non invalida il voto.
Secondo i regolamenti ministeriali sullo spoglio per le elezioni europee, il voto di preferenza deve essere espresso solo per i candidati presenti nella lista votata. Tuttavia, il principio del ‘favor voti’ stabilisce che il voto deve essere considerato valido se la volontà dell’elettore è chiara e non ambigua.
Forza Italia sosterrà che scrivere “Berlusconi” sulla scheda non equivale a votare per un candidato non presente in lista, ma rappresenta un segno che rafforza il voto per il partito. Tajani ha sottolineato che nonostante la preferenza vada persa poiché Berlusconi non è più candidato, la volontà dell’elettore rimane valida.
In conclusione, l’interpretazione di Forza Italia è che scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale rappresenti un sostegno al partito, in quanto il nome è presente sul simbolo di Forza Italia.