I Comuni italiani incrementano le entrate derivanti dalle multe stradali: Roma e Milano in testa alla classifica
Il ministero dell’Interno ha reso noti i dati relativi alle entrate derivanti dalle multe stradali incassate dai Comuni italiani nel 2023. Le venti amministrazioni più grandi del Paese hanno registrato un aumento complessivo di 37,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di 584,7 milioni di euro.
Secondo l’analisi condotta dall’associazione di consumatori Codacons sui dati dei principali venti Comuni, Roma si conferma al primo posto per l’ammontare totale delle multe incassate, con 172 milioni di euro, seguita da Milano con 147 milioni di euro e Firenze con 45 milioni di euro. Tuttavia, se si considerano solo le multe emesse dagli autovelox, la classifica cambia radicalmente.
Firenze si piazza al primo posto per le multe per eccesso di velocità, con un incasso di 18,7 milioni di euro, seguita da Milano con 8,5 milioni di euro e Roma con 7,5 milioni di euro. Interessante notare che a Bologna, nonostante l’introduzione della zona 30 estesa nel luglio 2023, l’incasso è leggermente diminuito rispetto all’anno precedente.
Inoltre, emerge che Potenza è il Comune dove le multe sono più elevate in rapporto al numero di abitanti, con 123 euro incassati per residente, seguito da Firenze, Bologna e Milano. Al contrario, Napoli registra solo 8,2 euro incassati per abitante. Potenza ha anche registrato il maggior aumento delle entrate in un anno, con un incasso che è più che raddoppiato, passando da 3,7 milioni di euro nel 2022 a 7,9 milioni nel 2023.
La crescita delle entrate è stata evidente anche a Catanzaro e Venezia, mentre nove Comuni su venti hanno registrato un calo, tra cui Trieste e Napoli. Questi dati mettono in luce le differenze nei comportamenti di guida e nelle politiche di controllo del territorio adottate dai diversi Comuni italiani.