Secondo la teoria della Longevity Escape Velocity (LEV), l’invecchiamento potrebbe diventare un processo evitabile grazie ai progressi della tecnologia e delle cure. I sostenitori di questa teoria spingono per maggiori investimenti nella ricerca per contrastare l’invecchiamento biologico.
L’idea di poter vivere per sempre attrae miliardari e appassionati di tecnologia, che esplorano varie strade per raggiungere l’immortalità, dalle diete estreme alle trasfusioni di sangue. La LEV, ispirata alla fisica, prevede che le persone possano sfuggire alla morte e vivere indefinitamente in un futuro prossimo.
Secondo Ray Kurzweil, entro il 2029 potremmo guadagnare un intero anno di longevità grazie agli sviluppi nella ricerca medica, in particolare nello sviluppo di vaccini. L’obiettivo finale è estendere la vita umana fino all’immortalità, contrastando i danni al DNA, la senescenza cellulare e altri processi legati all’invecchiamento.
La teoria della LEV ha radici negli anni ’70 ma è stata formalizzata da Aubrey de Gray nel 2004. Mentre alcuni esperti come Thomas Perls mettono in discussione la possibilità di vivere per sempre, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla lotta alle malattie legate all’età, i sostenitori della LEV continuano a promuovere la ricerca per estendere la durata della vita umana.