Durante il question time alla Camera oggi, il leader di +Europa, Riccardo Magi, ha fatto un gesto provocatorio consegnando al ministro del Made in Italy Adolfo Urso una bustina di cannabis light con il volto della premier. Magi ha sollevato interrogativi sulle motivazioni dietro il divieto di vendita e commercializzazione previsto da un emendamento al ddl sicurezza attualmente in esame nelle Commissioni.
Durante il suo intervento, Magi ha sottolineato che la cannabis light non ha effetti droganti e ha espresso preoccupazione per il divieto proposto, che equiparerebbe la cannabis light alla cannabis non light. Ha inoltre evidenziato che il settore coinvolto è interamente italiano, con migliaia di lavoratori a rischio di perdere il loro impiego.
Il ministro Urso ha difeso la decisione del governo, sostenendo di aver recepito un principio di diritto della Corte di cassazione per affrontare le controversie legali sulla questione. Tuttavia, Magi ha criticato aspramente la mossa definendola “folle, anti-scientifica e anti-economica”, e ha consegnato simbolicamente la bustina di cannabis light come atto di protesta.
Secondo Magi, l’approvazione dell’emendamento potrebbe danneggiare gravemente imprenditori e lavoratori onesti, favorendo l’ascesa della criminalità organizzata nel settore. Ha inoltre citato una sentenza della Corte di Giustizia Europea che non considera la cannabis light come una sostanza stupefacente, promettendo di continuare la lotta contro le politiche proibizioniste.