Il decreto Salva casa di Salvini è stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, aprendo la strada alla regolarizzazione delle piccole irregolarità nelle abitazioni italiane. Il provvedimento, che è entrato immediatamente in vigore, consente ai cittadini di presentare domanda per sanare le difformità edilizie a partire da oggi, giovedì 30 maggio. Il testo dovrà ora essere esaminato dal Parlamento, che avrà 60 giorni di tempo per convertirlo in legge. Le richieste di sanatoria dovranno essere presentate ai Comuni, che gestiranno le procedure di accertamento di conformità. Il decreto permetterà di correggere le piccole irregolarità senza impatto sulla stabilità degli edifici, superando il principio della doppia conformità. Saranno inclusi gli edifici costruiti prima del 1977, con la possibilità di presentare una Segnalazione certificata di inizio attività e pagare una sanzione pecuniaria. Il decreto introduce anche il concetto di silenzio assenso per le richieste non risposte entro i termini stabiliti. Inoltre, semplifica il cambio di destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale.