La madre di Saman Abbas, Nazia Shaheen, è stata arrestata dopo tre anni di latitanza e la polizia pakistana ha diffuso la sua prima foto. Condannata all’ergastolo in Italia per l’omicidio della figlia, Nazia è stata catturata in un villaggio vicino al Kashmir. Il prossimo 12 giugno è prevista un’udienza per decidere sulla sua estradizione, già concessa al marito Shabbar in precedenza.
La foto di Nazia, vestita di bianco e velata, è stata diffusa dai canali social italiani di Rai 3. Attualmente detenuta nel carcere di massima sicurezza di Adyala, Nazia è accusata di aver materialmente ucciso Saman per impedirle di fuggire con il fidanzato e di ribellarsi alla famiglia. Secondo i giudici di Reggio Emilia, Nazia e Shabbar hanno orchestrato l’omicidio della ragazza.
Dopo la morte di Saman, Nazia e Shabbar erano fuggiti in Pakistan, dove lui è stato arrestato in precedenza. Nazia era l’unica rimasta latitante. Mentre entrambi sono stati condannati all’ergastolo, lo zio Danish è stato condannato a 14 anni di reclusione. I cugini di Saman, Ikram Ijaz e Nomanulhaq, sono stati invece assolti. La vicenda continua a suscitare scalpore e sarà oggetto di ulteriori sviluppi durante l’udienza del 12 giugno.