Il Real Madrid trionfa nella finale di Champions League a Wembley, ma tensioni e incidenti si scatenano dopo la partita.
La notte di festa per il Real Madrid a Wembley, dopo la vittoria nella finale di Champions League, è stata offuscata da episodi di tensione e scontri tra lo staff del club spagnolo e la sicurezza del famoso stadio londinese. Dopo il triplice fischio finale, mentre i giocatori aspettavano le loro famiglie per festeggiare insieme, si è verificato un acceso confronto con il personale di Wembley e della UEFA riguardo all’accesso al campo.
La situazione è rapidamente degenerata in una rissa con momenti di violenza, che ha coinvolto anche la sicurezza del Real Madrid e quella di Wembley sugli spalti. I dipendenti del club spagnolo hanno cercato di raggiungere il terreno di gioco per festeggiare con i propri cari, ma sono stati ostacolati dall’alterco con lo staff di sicurezza locale.
Secondo quanto riportato da fonti interne al Real Madrid, tutto è iniziato quando la sicurezza di Wembley ha impedito alla moglie di Courtois di accedere al campo, scatenando la reazione dei giocatori e dello staff tecnico. L’episodio ha lasciato attoniti giocatori come Carvajal e Joselu, così come l’allenatore Ancelotti, che sono apparsi visibilmente preoccupati per l’accaduto.
La serata di festa si è dunque trasformata in un momento di tensione e conflitto, mettendo in luce le difficoltà di gestire le emozioni e le aspettative in un contesto così delicato come una finale di Champions League.